ll Gruppo Donatori di Sangue “Carla Sandri” nasce alla fine degli anni novanta ad opera dei medici della Divisione di Ematologia dell’Ospedale S. Giovanni – Addolorata e, nel 2002, decide di rendersi autonomo dall’associazione di origine e di costituirsi con il nome ufficiale di “Associazione Gruppo Donatori di Sangue «Carla Sandri» per i Pazienti dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni – Addolorata (Onlus)”. Assume quale proprio logo un alberello spoglio sul quale cadono gocce di sangue che si trasformano in frutti sull’alberello stesso.

L’Associazione, riconosciuta subito dall’Azienda Ospedaliera quale sua associazione ufficiale di donatori e successivamente dalla Regione Lazio, si è federata alla Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori Sangue), alla quale aderiscono quasi tutti i gruppi donatori degli ospedali romani e moltissimi di tutte le regioni italiane.Partecipa ufficialmente alle iniziative a favore della diffusione della cultura della donazione promosse dalla Regione Lazio e dall’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio. In questo ambito organizza conferenze in Istituti superiori di Roma con successive giornate dedicate alla donazione.L’Associazione “Carla Sandri” conta sull’apporto generoso e gratuito di numerosi volontari (donatori e non donatori) che accolgono i donatori presso il Centro Donatori di Sangue dell’Azienda Ospedaliera San Giovanni – Addolorata, assistendoli nelle varie fasi della donazione. Altri volontari sono addetti all’organizzazione e alla chiamata telefonica dei donatori secondo le scadenze prestabilite.Recentemente è stato poi costituito un Gruppo Giovani per i donatori di età compresa tra i diciotto e i ventotto anni.L’Associazione è diretta da un Consiglio Direttivo, i cui membri sono eletti democraticamente dall’Assemblea Generale di tutti gli iscritti. Attualmente la carica di presidente è affidata a Paola Tosi.Perché è stato scelto il nome di Carla SandriCarla Sandri era la moglie del primario della Divisione di Ematologia dell’Ospedale San Giovanni, deceduta per una malattia maligna all’età di 58 anni. Quando venne costituito il Gruppo Donatori di Sangue di quell’ospedale i fondatori – che di Carla avevano avuto modo di apprezzare le profonde qualità umane – scelsero di attribuire il suo nome al gruppo stesso.Nella sua vita Carla Sandri, appena diplomata, era entrata a lavorare in un’agenzia giornalistica e successivamente nella redazione sportiva della Rai. Ma aveva lasciato presto l’incarico per sposarsi a 24 anni. Dal matrimonio nacquero quattro figli dei quali fu madre esemplare non tralasciando comunque mai il suo fattivo impegno a favore del prossimo.