Marcello Cesena, Gabriele Corsi e tutti gli eventi del WBDD 2021
Si è appena conclusa la grande festa della prima giornata in onore di tutti i donatori di sangue, il World Blood Donor Day 2021, nella bellissima cornice del Parco della Musica di Roma. Un ringraziamento speciale va ai nostri amici Marcello Cesena (come dimenticare il suo “bellissimo Jean-Claude” a Mai dire) e Gabriele Corsi, che con grande sensibilità sulle loro stories su IG, hanno promosso la donazione per tutti coloro che ancora non si sono avvicinati a questo mondo e per tutti i pazienti che ogni giorno hanno necessità delle terapie trasfusionali.
Dopo il rinvio dell’edizione 2020 a causa della pandemia, il 14 e il 15 giugno l’Italia sarà dunque a Roma la cornice dell’evento globale del World Blood Donor Day. Tante le iniziative in questi due giorni per una maratona in diretta streaming e attraverso piattaforme online per sensibilizzare tutti alla donazione del sangue e degli emocomponenti e per ringraziare il gesto di solidarietà che compiono ogni giorno milioni di donatori in Italia e in tutto il mondo. Per la prima volta tutti gli eventi saranno disponibili anche in versione virtuale, sul sito wbdd2021.com, mentre chi fosse interessato a seguire di persona può accreditarsi all’indirizzo media@wbdd2021.com.
Il Villaggio dei Donatori
Il 14 e 15 giugno sarà disponibile e online il Villaggio virtuale dei donatori, che replicherà anche nell’aspetto quello “fisico” inizialmente previsto. Per questi due giorni dell’evento sarà uno spazio dove poter reperire, grazie agli stand virtuali delle Associazioni di donatori e pazienti e delle istituzioni, informazioni sul mondo della donazione volontaria e non retribuita e sull’impatto che essa ha sulle vite di molti pazienti. Le autorità istituzionali italiane, i vertici dell’OMS e degli altri enti promotori uniranno la propria voce per ricordare l’importanza della donazione. Toccante il messaggio del Ministro della SaluteRobertoSperanza “Il dono del sangue è fondamentale per il funzionamento del sistema sanitario nazionale. La cura e il farsi carico dei problemi delle persone è veramente l’attività più importante che le Istituzioni devono difendere, rilanciare e tutelare con ogni iniziativa”.
A seguito della intervista la Direttore dell’ISS il dott. Silvio Brusaferro e dell’intervento del Coordinatore del CIVIS Paolo Monorchio – Coordinamento Interassociativo Volontari Italiani del Sangue costituito da AVIS, Croce Rossa Italiana, FIDAS e FRATRES – ha visto la premiazione del concorso legato all’evento: l’Hackdonor 2021. Tanti i premi e tante le idee accomunate da una grande passione per il mondo del volontariato dal senso di comunità che vive in questi ragazzi.
Il Concerto di Anggun, Ron e Dile
Dopo la parte dedicata alle istituzioni l’evento celebrativo ha dato spazio al concerto di tanti artisti per dare vita a una serata a base di canzoni e musica. Punta di diamante della serata la cantante internazionale Anggun, a seguire la Banda della Polizia di Stato, con un tributo a Ennio Morricone e un tango di Astor Piazzolla. Ma anche di Ron, della cantante e influencer Cecilia Cantarano testimonial del progetto “Le note del dono” e dell’astro nascente Dile, Durante la serata sarà eseguita anche la canzone Come una regina aspetta il suo Re, scritta da Ines, una ragazza di 14 anni purtroppo scomparsa lo scorso ottobre, mentre era in attesa di un trapianto. Protagonista indiscusso il Colosseo che alle ore 21.00 è stato illuminato di rosso per celebrare la giornata, con la collaborazione di Acea e il supporto tecnico di Areti. Il programma completo degli eventi è disponibile online sul sito www.wbdd2021.com
Per la giornata è previsto sin dalle ore 9.30 il simposio scientifico con grandi esponenti della medicina e del mondo della scienza.
Restate collegate con noi e con le nostre pagine per seguire l’evento!
Il Ministro della Salute Roberto Speranza
Il presidente del ISS Silvio BrusaferroI ragazzi vincitori dell’ Hackdonor 2021
Il portavoce del CIVIS Paolo Monorchio
La cantante Anggun Cipta durante la sua performanceIl cantante Ron in diretta dal palco del Auditorium parco della Musica di Roma
La banda della Polizia di StatoIl bellissimo Marcello Cesena e la sua storia su InstagramAlcuni frame del Villaggio dei Donatori Online
Anggun alla sua prima canzoneL’astro nascente giovane, il cantante DileOre 21.00, il Colosseo si tinge di rosso
Il 2022 è stato un anno negativo per la raccolta di plasma. Sono stati raccolti 842.949 chili, circa 20mila in meno rispetto al 2021, quando ne erano stati raccolti 862.401. In definitiva il calo percentuale del 2,3% fa sì che la raccolta della parte liquida del sangue, necessaria alla produzione di farmaci salvavita, sia addirittura inferiore ai livelli del 2020, quando i mesi di lockdown avevano fatto sentire i loro effetti su tutto il sistema sanitario nazionale.
La causa principale del crollo della raccolta è ascrivibile all’andamento dell’epidemia di Covid e in particolare alla variante Omicron, come dimostrato nei monitoraggi mensili pubblicati sul sito del Centro Nazionale Sangue. In corrispondenza dei picchi di contagi segnalati a gennaio, aprile e luglio infatti sono corrisposte brusche frenate nella raccolta di plasma (rispettivamente -10%, -13% e -6,7% rispetto all’anno precedente). Nonostante l’impegno messo in campo ogni giorno, i servizi trasfusionali devono fare i conti con una grave carenza di personale, che incide inevitabilmente anche sulle attività di raccolta di sangue e plasma.
Questi numeri, dopo la ripresa registrata l’anno scorso, allontanano ulteriormente l’Italia dall’obiettivo autosufficienza. Per soddisfare il fabbisogno di medicinali plasmaderivati come l’albumina e le immunoglobuline il nostro paese è stato costretto a rivolgersi sempre maggiormente al mercato estero. L’Italia importa principalmente dagli Stati Uniti, dove pure la raccolta ha segnato il passo dal 2020, e questo ha comportato da un lato un aumento dei prezzi di questi prodotti e dall’altro il rischio che in futuro sarà difficile reperire farmaci utilizzati largamente anche in terapie salvavita.
“Il plasma è una risorsa fondamentale per il sistema sanitario nazionale – spiega Vincenzo De Angelis, direttore del Centro Nazionale Sangue – eppure sono ancora in pochi a essere a conoscenza della sua importanza. Contrariamente ai globuli rossi, l’Italia non è autosufficienteper il plasma e questo ci espone a dei rischi che, come ci ha fatto capire il Covid, sono meno ipotetici di quanto non ci aspettassimo. Fortunatamente la generosità degli italiani non è mai venuta meno, neanche nei momenti più bui della pandemia, e ci sono intere categorie di potenziali donatori che sarebbero ideali per il plasma, chi ha il gruppo sanguigno AB per esempio, o le donne, per un minore impatto su riserve di ferro e sui valori di emoglobina. Alla fine basterebbe solo uno sforzo in più da parte di tutti gli attori del sistema”.
Per risolvere il problema delle carenze l’Italia è impegnata, con numerosi partner europei e internazionali, nel progettoSUPPLY che potrà fornire strumenti utili ad incrementare la raccolta di plasma da donazioni volontarie e non remunerate nei paesi membri dell’UE.
Come avviene la donazione di plasma
È un prelievo effettuato tramite un’apparecchiatura (separatore cellulare) che immediatamente separa la parte corpuscolata, ovvero globuli rossi, bianchi e piastrine, dalla componente liquida che viene raccolta in una sacca di circa 600-700 ml. La parte corpuscolata viene re-infusa nel donatore. Il volume di liquido che si sottrae con la donazione viene ricostituito grazie a meccanismi naturali di recupero, l’infusione di soluzione fisiologica e l’assunzione di liquidi.
La plasmaderivazione
Il plasma viene conferito all’industria farmaceutica dove verrà usato per produrre medicinali salvavita, i cosiddetti plasmaderivati come l’albumina, le immunoglobuline o i fattori della coagulazione. I medicinali prodotti con il plasma donato non vengono usati a fini commerciali e, una volta terminato il processo di lavorazione, la casa farmaceutica restituisce il prodotto finito alla Regioni italiane. I farmaci plasmaderivati sono distribuiti gratuitamente ai pazienti che ne hanno bisogno ed eventuali lotti eccedenti il fabbisogno nazionale vengono donati a paesi in difficoltà tramite programmi di collaborazione internazionale.
È di questi giorni una nuova Circolare del Ministero della Salute che regolamenta l’isolamento delle persone risultate positive a un test molecolare o antigenico per Sars-CoV-2.
Il dispositivo prende in considerazione anche il sistema sangue e tuttii donatori. La circolare specifica che: chiunque dovesse risultare positivo al test senza sviluppare i sintomi potrà terminare l’isolamento dopo 5 giorni, anche senza tampone negativo; per i positivi sintomatici, la sospensione termina se sono trascorsi almeno 2 giorni senza sintomi e 5 giorni dalla prima comparsa dei sintomi o dall’esito positivo del tampone; per i casi asintomatici la sospensione potrà terminare anche prima dei 5 giorni qualora un test antigenico o molecolare effettuato in struttura sanitaria/farmacia risulti negativo.
La circolare prende in considerazione anche i contatti stretti con soggetti confermati positivi al Sars-CoV-2 si applica il l’autosorveglianza durante il quale è obbligatorio indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo Ffp2, al chiuso o in presenza di assembramenti, fino al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto stretto.
Se durante il periodo di autosorveglianza si manifestano sintomi riconducibili ad una possibile infezione da Sars-Cov-2, è raccomandata l’esecuzione di un test antigenico o molecolare.
Come dichiarato dallo stesso Centro Nazionale Sangue, per poter accedere alla donazione sarà necessario aver assolto a queste misure. Il Centro ha ribadito la necessità di mantenere la chiamata – convocazione programmata dei donatori al fine di regolare gli accessi nelle strutture di raccolta.
Grazie al sistema delle prenotazioni e al percorso per la sicurezza della donazione nei centri di raccolta, le donazioni di sangue sono un’operazione sicura sia per il personale trasfusionista, sia per i donatori. Contattaci per prenotare la tua donazione di sangue o plasma.
Tutelare i pazienti e prendersi cura del pianeta: con un solo gesto è possibile. Dal 1° gennaio 2023 con l’iniziativa “Nuove Radici” tutti i giovani dai 18 ai 30 anni sul territorio nazionale italiano che doneranno per la prima volta sangue o plasma con FIDAS riceveranno un albero in regalo. Ogni albero è geolocalizzato, fotografato e ha la sua pagina online sul sito treedom.net, dove sarà possibile ricevere aggiornamenti sul progetto agroforestale di cui fa parte.
L’iniziativa – che unisce la grande attenzione per i pazienti e un esuberante slancio green – è organizzata da FIDAS Giovani in collaborazione con la piattaforma Treedom, dal 2010 impegnata nella piantumazione di alberi in 17 Paesi nel mondo.
Per aderire all’iniziativa sarà sufficiente contattare FIDAS Giovani tramite uno dei tanti canali di comunicazione attivi (su Instagram @GiovaniFidas, all’indirizzo email giovani@fidas.it o chiamando il numero di telefono 347 30 41 625), dove i volontari re-indirizzeranno il candidato all’associazione FIDAS più vicina, primo step per ricevere l’albero in dono.
Il giovane che donerà sangue quindi, non solo aiuterà i pazienti, ma vedrà il proprio gesto mettere radici, crescere e germogliare in un sostegno concreto alla salute del pianeta.
L’iniziativa che punta a far mettere “Nuove Radici” alla cultura del dono
FIDAS Giovani introduce la propria iniziativa con una frase di Victor Hugo, padre del romanticismo francese: “Fate come gli alberi: cambiate le foglie, ma conservate le radici. Quindi, cambiate le vostre idee, ma conservate i vostri principi”. E aggiunge: “È un’occasione per ricordarci dell’importanza della natura e per celebrarla nel rispetto della terra e di tutte le creature che la popolano e per contribuire alla salvaguardia e alla tutela delle sue risorse”.
Nella nota diffusa online FIDAS Giovani continua: “Questa iniziativa nasce con lo scopo di rinnovarsi come le foglie degli alberi attraverso la donazione di sangue e di emocomponenti, ma al contempo permette di creare e mantenere radici forti, fidelizzando nuovi giovani alla cultura di questo nobile gesto”. La nota procede: “E come gli alberi che crescono e prosperano rigogliosi su questa terra, ci auguriamo che anche il giovane donatore possa crescere e far crescere la cultura del dono, offrendo alla federazione sempre nuove foglie che aiutino a migliorare e incrementare il numero di donatori e volontari”.
Treedom e i benefici per l’ecosistema
I vantaggi di questa iniziativa vanno a beneficio dell’ecosistema, ma non solo: “Tutti gli alberi fanno bene all’ambiente: assorbono CO2, emettono ossigeno, favoriscono la biodiversità, contrastano l’erosione del terreno e molto altro”. Treedom – che ha già piantumato oltre 3,5 milioni di alberi in tutto il mondo – introduce come continua la catena del bene, e chi ne sono i principali beneficiari: “Le comunità rurali coinvolte nei nostri progetti ricevono formazione e sostegno finanziario. Sono loro a prendersi cura degli alberi e a godere dei loro frutti”.
Da gennaio attendono di essere piantumati 200 alberi. Affrettati, sostieni il pianeta prenotando il tuo appuntamento per la donazione di sangue o plasma.
Questo sito utilizza i cookie per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito. Utilizziamo sia cookie tecnici che cookie di terze parti per inviare messaggi promozionali in base al comportamento dell'utente. Puoi conoscere i dettagli consultando il nostro Privacy Policy, Policy dei Cookie. Continuando la navigazione accetti l'utilizzo dei cookie; altrimenti puoi lasciare il sito. Accetto
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.